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Samantha Colombo

Buongiorno!
Oggi vi presento Samantha Colombo.
Ci siamo conosciute qualche mese fa, alla presentazione di un libro, nella stupenda libreria di Serena, I libri e i giorni.

samanthacolombo

✔️ Le chiedo subito quando è nato il suo amore per il giornalismo.
“Il profumo dell’inchiostro sulla carta è uno dei primi ricordi dell’infanzia: c’erano sempre giornali e fumetti per casa, andare in edicola era un rituale”.
Una delle sue esperienze più potenti da piccola, è stata visitare la redazione di un quotidiano: scoprì un mondo fantastico. “C’era una stanza dedicata alle telescriventi, dalle quali piovevano a cascata i fogli con le notizie di agenzia, giornalisti indaffarati, un gran caos, eppure da tutta questa confusione nascevano pagine che diventavano storia”.

Nella sua visione di allora, ma anche oggi è poco cambiata, scrivere su un giornale era un modo per aver accesso ai luoghi, persone e idee, di cui aveva estrema curiosità, portarli così alla conoscenza di tutti.
Racconta che gli anni in cui ha potuto scrivere per una rivista di musica, come collaboratrice fissa, sono stati gli anni più belli ed importanti della sua vita.

✔️ Ma Samantha ha anche scritto un libro, quindi le domando quando è “nata” l’idea di scrivere un libro, e di cosa parla.
L’idea del suo libro, che si intitola “Polvere e cenere”, è nata quando era adolescente, perché le è sempre piaciuto scrivere, coì ogni sera si metteva al computer e buttava giù un paio di pagine, di questa storia che le ronzava in testa, ambientata nella Londra vittoriana. Ma poi complice anche la vita, queste pagine sono finite nel dimenticatoio.
Poi alcuni anni fa sistemando vecchi libri a casa dei suoi genitori, le ritrovò: stampate e rilegate, pronte per essere lette.

“L’ho fatto e ho pensato: aspetta un secondo, ci sono delle cose da aggiustare, certo, ma l’idea è buona! Così, ho riscritto tutto, e mentre riscrivevo aggiungevo situazioni, personaggi, colori”.
È andata addirittura a Londra ai Metropolitan Archives, per poter approfondire le sue ricerche: uno dei suoi sogni è poterlo “riportare” a casa, e presentarlo nel Regno Unito.
Questo romanzo è stato il suo primo esperimento di scrittura narrativa, che ha rivisto insieme a Chiara Beretta Mazzotta, “editor bravissima”.

Terminato il lavoro, ha deciso così di iscriversi alla scuola di Raul Montanari: “viviamo di storie, l’umanità si nutre e respira con esse e mi interessava capire il lavoro che c’è dietro, l’ispirazione e il sacrificio”.
“Quindi, Polvere e cenere è cresciuto con me”.

Racconta la stoia di Gloria Galt, una donna che torna in Inghilterra dopo un lungo esilio e che si trova coinvolta in un’avventura dai contorni noir. “È un po’ la storia di chi fa i conti col proprio passato per intraprendere una nuova strada”.

✔️ Le domando quindi dove sarà possibile acquistare il suo libro.
Si acquista nei principali store digitali e ovviamente alle presentazioni.
Racconta che per il prossimo autunno spera di poter dare qualche annuncio interessante sui prossimi appuntamenti.

✔️ Ma le chiedo anche dove possiamo leggere i suoi articoli.
Lo si potrà fare direttamente sul suo blog (scribacchina.it), dove possiamo trovare articoli in totale libertà: dalla musica, ai vari modi di raccontare storie, come i graphic novel o la poesia, e dall’approccio digitale alla scrittura e alla comunicazione.
All’interno del blog troviamo anche una sezione che si intitola “Articoli dove sono presenti le collaborazioni con altre testate”, come la 27esima ora del Corriere e Rolling Stone.

➡️ Quindi non mi resta che lasciarvi i suoi riferimenti:
Web www.scribacchina.it
Ig @iamsamanthacolombo

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