Alice Dispensa Sorprese

Buongiorno!
Oggi vi presento Alice…Dispensa Sorprese, si occupa di consulenza regali.

alicedispensasorprese

✔️ Quindi non posso che domandarle subito da cosa è nata questa idea.
Mi racconta che è nato tutto una sera di novembre del 2020, “e nasce da un’esigenza: la voglia di costruire e coccolare un mio spazio creativo, mio e solo mio, con le mie regole e le mie eccezioni”.
Nella “vita reale” lavora come Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, lavoro che ama che risceglierebbe altre mille volte, ma che mentalmente la impegna molto.
Durante la pandemia i ritmi di lavoro hanno subito un cambiamento, e le richieste di aiuto sono aumentate: “è capitato di essermi sentita alle volte, fagocitata e “assorbita” dai ritmi frenetici, per cui mi sono detta: “ho bisogno di costruirmi un mio spazio”. Come piace a me. Creativo, libero e colorato”.

Ha sempre amato fare regali, e quindi il primo pensiero è stato: “perché non creare uno spazio in cui raccontare ciò che mi piace fare?”. E qui nasce Alice Dispensa Sorprese, iniziando la prender forma, “la mia”.

Il nome è stato frutto di un processo creativo: “Alice” il suo nome, che ha tanto odiato da bambina (“in un attimo si trasformava in sardina”), poi ha iniziato ad amarlo da adulta, la riconduce al “paese delle meraviglie”.

“Dispensa” si può intendere in due modi: “come terza persona singolare del verbo “dispensare” – donare, elargire, diffondere- e come “contenitore” e, in un attimo, la mia mente va alla cara e metaforica “dispensa della Nonna” che ha sempre da contenere meravigliose Sorprese”.

E poi “Sorprese”, che può avere tante sfumature: emozioni, regali, esperienze, simboli, immagini…”tutto ciò che Alice, con le sue meraviglie, può contenere e dispensare. Il mio punto di forza è il Regalo Empatico, ovvero un regalo pensato, ricercato, proposto con il cuore per il/la destinatariə”.

Le piace dare spazio al percorso che la conduce alla scelta del regalo, perché “per me la bellezza sta proprio nel processo di ricerca e, non solo, nel “prodotto finito””. “Il Regalo Empatico trova dimora nelle tasche di tuttə perché rispetta i “sì, posso” di ciascuno, sia di chi fa che di chi riceve il regalo”.

✔️ Mi ha raccontato che oggi lo fa a titolo gratuito, quindi le domando se le piacerebbe diventasse il suo “vero lavoro”.
Racconta che questo progetto le sta regalando il passo lento del beneficio del “qui e ora”, e non sa dove la porterà. “Forse potrà essere un “molto più di un Hobby”, o forse “un lavoretto”, o forse continuerà ad annaffiare quotidianamente la mia creatività, non lo so”.

La cosa che sa è che ora la diverte, la rilassa e le permette di dare vita a progetti bellissimi, pieni di colori e di sfumature.
“Grazie a questo progetto ho conosciuto – e sto conoscendo- persone interessanti con le quali si è instaurato un rapporto che va al di là dei like e dei follow, sono nate collaborazioni che mi hanno permesso di “diffondere il verbo” di Alice Dispensa Sorprese e di darmi piano piano lo slancio per “affermarmi” un po’ di più. Alice Dispensa Sorprese può diventare un vero e proprio lavoro? Chissà, sarà forse una Sorpresa”.

✔️ Così le chiedo come funziona la “consulenza”.
Racconta che sui suoi social offre spinti gratuiti, ha creato due rubriche a cadenza settimanale, in cui propone idee regalo originali, alle volte “unconventional”, altre volte più raffinate e ricercate.

Nella Rubrica “Ti aggettivo un libro”, il tema è il consiglio di un libro sulla base della richiesta della community.
Esempi? Un libro per “una mamma premurosa”, oppure “per un “fratello sportivo”, o un libro “per l’amicə amante delle città del Nord”.

Un’altra Rubrica è “Ti regalo un giovedì”, dove propone la scelta tra due possibilità di regalo particolari. Esempio? Idea regalo per la suocera amante dei fiori o per il fratello social addicted, oppure idea regalo per la sorella raffinata o per il collega scorbutico, ecc…

“Mi piace proporre idee regalo per tutte le tasche, proprio perché parto dall’assunto di base che non servano per forza milioni per trovare il “Regalo Empatico”, anzi…il Regalo Empatico, alle volte, può costare davvero poco ma avere un valore inestimabile”.
Le piace giocare sui grandi temi dell’Utile, del Simbolico, e dell’Esperienza, racchiudendo in queste tre grandi categorie le tipologie di regali che va a proporre.

✔️ Come procedere per chiederle un aiuto? La si può contattare su IG, o per email, e chiederle aiuto per la ricerca di un regalo di interesse. Da delle domande a cui rispondere (“sto perfezionando un questionario da sottoporre in modo tale da avere risposte più “ad hoc””).

Più dettagli le verrano forniti e più alta sarà la probabilità di “missione ben riuscita”.
Solitamente si prende qualche giorno, massimo 10 giorni, “infatti è consigliabile non contattarmi “oggi per domani””, perché la ricerca del Regalo Empatico è un “lavoro” che richiede tempo e di qualità.
Alle volte è riuscita ad esaurire le richieste in poche ore, ma la proposta di regalo non potrà essere cosi specifica e “ad personam”.
Ora propone consulenze gratuite e/o “offerta libera” a donazione, che quindi non è obbligatoria. “Si può trattare anche solo di un riconoscimento simbolico per “il servizio offerto”.  Per ora va bene così, poi vedrò cosa mi riserva il futuro”.

→ E quindi se vi interessa conoscere un po’ di più Alice, o volete approfittare delle sue consulenze, ecco i suoi riferimenti:
Instagram @alicedispenasorprese
Facebook Alice Dispensa Sorprese
E-mail alicedispensasorprese@gmail.com

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