Oggi Carla Ferraris, per la nostra rubrica “Donne e Arte”, ci parla di Carla Accardi.
“Tutte le cose che ho fatto le ho volute. In fondo il lavoro si fa per sé, non si fa per gli altri (…)”

Artista siciliana scomparsa nel 2014, ha vissuto e lavorato a Roma per tutta la sua carriera.
E’ stata un’importante figura di spicco nel panorama dell’arte astratta italiana per la sua capacità di sintesi attraverso il segno.
Negli anni 40 fonda il movimento del dopoguerra “Gruppo Forma 1” insieme ad altri artisti, tra cui il marito e collega Antonio Sanfilippo.
I suoi primi dipinti sono autoritratti, ma dopo il trasferimento a Roma, il suo lavoro diventa più sperimentale. Questo è anche il momento in cui si è unisce al movimento d’avanguardia italiano.
Negli anni ’60 Carla Accardi inizia a realizzare i suoi primi dipinti in bianco e nero, concentrandosi su monocromia, colore e forma.
Passa a colori vibranti e intensi a metà degli anni ’60, con “Stella I” e “Stella II”, che sono i primi dei suoi dipinti con questa nuova ricerca.
Inizia anche ad utilizzare un materiale plastico trasparente chiamato Sicofoil, che lei definisce “come qualcosa di luminoso, un mescolarsi e una fluidità con l’ambiente circostante (…)“. Usa questo materiale per realizzare Tendas, o tende di plastica trasparente, che ha adorna con forme dipinte.
Alla fine degli anni ’70 si ritira dall’arte ed entra a far parte del movimento femminista con la critica Carla Lonzi. Insieme a lei fonda Rivolta femminile nel 1970, uno dei primi gruppi e case editrici femministe italiane.
È considerata un membro chiave delle avanguardie italiane e le sue opere d’arte hanno influenzato il movimento dell’Arte Povera alla fine degli anni ’60.
Carla Accardi è una donna dall’indiscusso carisma, che ha saputo conciliare la femminilità con l’audacia del cambiamento professionale e che si è sempre dimostrata all’altezza del suo ruolo di innovatrice.
Attualmente al Museo del Novecento di Milano è in corso una mostra davvero interessante.
“Carla Accardi. Contesti” presenta infatti il percorso dell’artista trapanese in tutti i suoi aspetti, proponendone una lettura nuova che si differenzia da quella tematica più consueta.
Il progetto è prodotto da Comune di Milano Cultura, Museo del Novecento ed Electa e fa parte del palinsesto “I talenti delle donne”, che fino ad aprile 2021 proporrà iniziative multidisciplinari dedicate alle donne protagoniste nelle arti.
Link
Gruppo Forma 1
https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Forma_1
Carla Lonzi
https://www.treccani.it/enciclopedia/carla-lonzi_(Dizionario-Biografico)/
Museo del Novecento
https://www.museodelnovecento.org/it/mostra/carla-accardi
Carla Ferraris
http://www.lachipper.com
𝘛𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢 𝘊𝘰𝘱𝘺𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵
𝘍𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘧𝘰𝘵𝘰 𝘗𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘵







